La storia
``Una storia familiare di ristorazione, passione ed eccellenza dal 1962``
Una storia che parte da lontano, dall’Etiopia, dove già nei primi decenni del ‘900 Giuseppe Antonioli, primo ristoratore della lunga dinastia, apre il suo locale.
Tornato in Italia continua, a Massa, non distante dal fiume Frigido, a dedicarsi alla cucina al fianco del figlio Riccardo, per i massesi Riccà, con l’accento, che nel ‘62 decide di aprire un ristorante sul mare tutto suo, lì dov’è tuttora.
Nasce così a Marina di Massa “da Riccà”, che diventa ben presto simbolo della riviera apuo-versiliese, frequentato da personaggi famosi, calciatori, imprenditori e artisti, come Fred Bongusto e Mina, conquistati da una cucina di qualità, sobria ma elegante e al contempo legata alla tradizione.
Giunto oggi alla quarta generazione, Da Riccà ha saputo condire la sua storia con la giusta dose di innovazione, passando attraverso l’attenta guida, l’esperienza e la visione di Domenico, figlio di Riccardo, e arrivando sino al nipote Roberto, attualmente Head Chef del ristorante, che “l’accento” del nonno lo ha ereditato non sul nome, ma sul gusto dei suoi piatti.
Marina di Massa, 11 novembre 1966.
...dopo una mezz’ora arrivarono a Marina di
Massa, la piccola cittadina dove Bordelli andava
in vacanza da bambino…
…lanciò un’occhiata a Piazza Betti e proseguì
Sul lungomare fino a che non finì l’asfalto. Sulla
Destra c’era un ristorante con grandi finestroni e
un’insegna verde: Da Riccà…
…Bordelli le fece strada dentro il ristorante…
…una grande sala con granchi e conchiglie
attaccati agli angoli sopra grandi pezzi di rete
da pesca…
…gli venne incontro un ercole con gli occhi
azzurri e lo abbracciò…
Tratto da “Morte a Firenze” di Marco Vichi (Ugo Guanda editori, 2009)